Il locatore beneficia di:

  • Riduzione delle imposte sul reddito da locazione.
  • Maggiore sicurezza e stabilità, poiché gli inquilini sono incentivati a rispettare il contratto.

In linea generale, il locatore può optare per la cedolare secca, che prevede un’imposta sostitutiva del 10% sul canone di locazione, evitando così l’imposta di registro e le imposte di bollo. Se non si sceglie questa opzione, l’imposta di registro sui contratti a canone concordato è ridotta al 2% del canone annuo. Inoltre, il locatore può dedurre alcune spese, come quelle per manutenzione, dal reddito imponibile. I comuni possono anche offrire incentivi locali per chi stipula contratti a canone concordato, come riduzioni sulla tassa sui rifiuti. Infine, i contratti a Canone Concordato offrono maggiore stabilità nel lungo termine, riducendo il rischio di morosità.

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